Decisioni in situazioni di complessità e conflitto

27-01-2013 16:08 -

Sabato 09.02.2013 si affronterà l´argomento partendo dall´obiettivo di voler affrontare qualsiasi conflitto, gestendolo o risolvendolo, in modo che siano salvaguardati valori fondamentali quali il rispetto per la dignità umana e per la legittimità di ogni persona coinvolta, la partecipazione ed il coinvolgimento di tutti, l´accettazione dell´altro e la realizzazione di relazioni nonviolente.
La soluzione di un conflitto richiede una seria e rigorosa analisi che inizia con la comprensione della stessa natura del conflitto, delle parti coinvolte, delle rispettive aspirazioni, interessi, valori ed esigenze, della percezione che ciascuna parte ha delle altre, e delle dinamiche di interazione fra esse.
Conflitto e pace non sono termini mutuamente esclusivi. Anche in una situazione di pace si formano conflitti. In parte ciò è dovuto a problemi di informazione incompleta o imperfetta: quando facciamo una scelta o prendiamo una decisione, noi conosciamo realmente solo la nostra situazione, e frequentemente agiamo in modo da creare conflitti con gli obiettivi, le decisioni e le azioni di altri.Spesso ci focalizziamo principalmente sui nostri interessi, valori e bisogni e trascuriamo quelli degli altri. Ma il conflitto può anche essere costruttivo: può ad esempio aiutarci ad identificare casi in cui i bisogni fondamentali di qualcuno sono non soddisfatti, oppure casi di carenze di giustizia e di forti disuguaglianze nella società in cui viviamo.
Tratto dal testo del Prof. Giorgio Gallo - Università di Pisa - Corso Scienze per la Pace.