Progetto nelle scuole sui principi della "Carta della Terra"stampa

La campionessa olimpionica di sci di fondo Stefania Belmondo ha confermato la sua partecipazione alla premiazione dei tre migliori elaborati dei ragazzi delle classi seconde delle scuole medie che hanno partecipato al progetto sulla "Carta della Terra".

Di seguito i nominativi dei componenti della commissione che giudicheranno i tre migliori elaborati, esprimendo singolarmente una preferenza minima di 1 punto ad un massimo di 5 per elaborato.
Un eventuale pareggio comporterà il ricevimento dello stesso premio per entrambe le classi.

Nata negli Stati Uniti, cresciuta in Giappone. Inizialmente arriva a Bra nel Cuneese con il suo primo documentario "Uova Sode" nell'ambito della rassegna cinematografica "Corto in Bra". Da 10 anni vive in Piemonte e si occupa dei rapporti interculturali attraverso la scrittura, produzione dei documentari e la ricerca socio-economica. Collabora nell'ambito scolastico con i laboratori creativi.

Nato nel 1959 a Fossano (Cuneo). Tra gli anni 1980 e 2000 si dedica soprattutto alla fotografia a colori e successivamente al bianco e nero, utilizzando la figura umana, come elemento simbolico, oltre a una ricerca quasi ossessiva per i ritratti. Soltanto negli ultimi anni si è dedicato all'aspetto pittorico della sua creatività, frequentando la scuola di disegno di Markus Parisini e quella di pittura dei maestri Antonio Carena e Plinio Martelli presso l'Accademia di Belle Arti di Cuneo, dove nel 2007 si laurea in Pittura e Arti Visive con 110 lode. Nei lavori svolti in questo periodo, cerca di continuare la sua ricerca sul linguaggio del corpo e sull'esistenza dell'uomo, che cattura nei suoi viaggi attorno al mondo, per diventare soggetti privilegiati delle sue opere. Il suo segno distintivo si avvale di volti con occhi profondi, testimoni silenziosi di stati d'animo.

Un ragazzo di 18 anni che vive a Cuneo. La sua più grande passione è la musica: suona la chitarra classica, il pianoforte, la tastiera, la chitarra jazz e un po' di tromba. Frequenta l'ultimo anno del Liceo Musicale Ego Bianchi di Cuneo, e dopo......chissà! E' molto interessato e sensibile alle arti. Quelle che conosce meglio sono la letteratura, architettura e pittura. Ama viaggiare e scoprire luoghi e persone diversi da quelli che è abituato a vedere. Il suo sogno è diventare un compositore e l'anno prossimo inizierà una nuova vita: proverà ad entrare in un Conservatorio Europeo come Berlino, Basilea, Amsterdam, L'Aia, oppure in uno italiano come Torino, Milano o Roma.

Nato nel 1960, l'arte ha il bello che non tiene conto dell'età e non ha paura delle barriere architettoniche. Luca può confermarlo, perché da ben quattro anni, dopo trent'anni come clown professionista tra teatro, cinema, dove il fisico era sempre chiamato al duro lavoro, causa un dolore trascurato, si è ritrovato a non camminare più. Poi attraverso un'operazione al midollo, una lunga fisioterapia, l'immenso amore della sua compagna Emanuela, e il rifugio nella pittura, comprende che si deve andare oltre seppur sorretto da due stampelle che a volte tornano 'utili' come poggiatela. Diplomato alla scuola d'arte di Pisa nel 1979, la pittura è sempre stata la sua amante fedele, l'unica che negli ultimi anni è riuscita a tirar fuori il vero amore che a volte è impossibile far riemergere. "Frantumo, cerco attraverso colori folli e randagi, di toccare, accarezzare l'anima e la zona erogena della tela." . Luca fagioli ha partecipato a varie collettive, Lucca , Genova, Cantù, Pisa, Sondrio, più varie personali a Torino. Attualmente lavora a un progetto destinato al mercato internazionale ripescato dalla parte più buia della sua anima e che gli sta tanto al cuore. Il mondo circense. Il progetto s'intitola Circus Life."

Nato a Cuneo nel 1968. Ha giocato a bocce. Fa l'editore. Nel 2012 ha pubblicato "Storie piemontesi" giunto alla seconda edizione. Nel 2013 ha curato il volume "Vita di un emigrante" di Antonio Asnariotti e pubblicato il romanzo breve "Sangue sul Tour". Nel 2014 è uscito il nuovo libro di racconti piemontesi "'Ncura 'na volta".

Nel 1993 è iniziata la sua esperienza formativa nell'ambito teatrale . Ha frequentato l'Istituto Statale d'Arte Bertoni di Saluzzo per poi proseguire all'Università di Torino alla facoltà di Lettere, terminato il percorso umanistico la sua curiosità e predisposizione alla cura dell'altro ha portato Samantha a proseguire gli studi , laureandosi in Iridologia e Naturopatia. Ha vissuto un anno a Roma e l'esperienza nella capitale ha alimentato il desiderio di tornare nella terra di origine, per dedicarsi totalmente al teatro e condividere gli strumenti che in esso sono racchiusi. Proprio qui, terra di confine, all'apparenza chiusa e dal clima difficile ma capace di grande generosità e apertura all'altro, al mondo , alla vita. Nel 2007 è approdata nell'Associazione Teatrale Voci Erranti e ha incontrato la sua grande maestra, Grazia Isoardi, che con amorevolezza, entusiasmo, pazienza e generosità le ha trasmesso grandi insegnamenti non solo tecnici. A oggi collabora con l'Associazione come formatrice teatrale per bambini, adolescenti e adulti oltre a dedicarsi a progetti personali che la vedono coinvolta come regista e attrice. Il suo percorso artistico formativo è tutt'ora in atto poiché la vita stessa è una grande maestra.